Bionda piemontese
Sinonimi o nomi locali: Bionda di Villanova, Bionda di Cuneo, Rossa delle Crivelle, Nostralina
Origine geografica della razza: Piemonte
Distribuzione geografica della razza: Piemonte
Popolazione totale stimata: 3400 (Castillo et al., 2021)
Stato di rischio di estinzione (FAO, 1998): Non a rischio
Altre info specifiche della razza: Razza ruspante a duplice attitudine
Origine storica della razza
La Bionda Piemontese è una razza avicola distribuita nel territorio piemontese già a partire dagli anni Trenta. Le prime testimonianze risalgono infatti al 1938, anno in cui il prof. Vittorio Vezzani, Direttore del Centro Avicolo Sperimentale di Torino, ne descrisse le caratteristiche e diede vita ad un progetto di selezione della razza. A causa dell’industrializzazione e dell’agricoltura intensiva nel primo dopoguerra, la Bionda Piemontese ha rischiato di essere abbandonata. Fortunatamente, a partire dal 1999, l’Istituto Professionale per L’agricoltura e l’Ambiente di Verzuolo (CN) ha avviato un progetto di recupero di questa razza, portando alla creazione di uno standard di razza, approvato dalla Federazione Italiana Associazioni Avicole (FIAV) nel 2007. La Bionda Piemontese è stata presidio Slow Food fino al 2017.
A partire dal 2014 l’Università di Torino ha avviato un programma di conservazione e miglioramento genetico.
Bibliografia
Di Francesco G, Falciola R, Lazzaroni C, Moriano G, Regis E (2002) La Bionda, la Bianca e il Grigio. Vol. 1 – La Bionda e la Bianca. Ed. AsproAvic
Caratteri morfologici qualitativi
Morfologia delle piume: Normale
Distribuzione delle piume: Normale
Conformazione del piumaggio: Folto e ben aderente al corpo, ricca mantellina
Colorazione del piumaggio: Fulvo/dorato con coda colorata
Caratteristiche della colorazione: Bicolore con dimorfismo sessuale
Struttura della colorazione: Nel gallo, di colore fulvo (camosciato o dorato in varia gradazione) penne nero/blu/bianche sulla coda e ali; possono essere presenti remiganti primarie dello stesso colore della coda. Nella gallina, fulvo dorato, più chiaro dopo la prima muta; penne nere/blu/bianche sulla coda, la mantellina può presentare un’orlatura nera.
Colore piumaggio pulcini: Giallo
Tipo di cresta: Cresta semplice, rossa, dentellata dritta nel gallo, piegata lateralmente nella gallina
Dentatura della cresta: Da quattro a sette punte
Colore orecchioni: Da bianco crema a giallo (tollerato il rosso); ben sviluppati nel gallo
Colore del becco: Giallo
Colore dell’iride: Arancione
Colore pelle: Giallo
Colore tarsi: Giallo
Calzatura dei tarsi: Nudi
Altri caratteri visibili specifici e distinti: Bargigli rossi ben sviluppati
Caratteri morfologici quantitativi
Caratteri genetici
Caratterizzazione della razza con Polimorfismi a Singolo Nucleotide (SNPs)
Caratterizzazione delle popolazioni in conservazione con microsatelliti e piani di accoppiamento
Caratteri quantitativi riproduttivi e produttivi
Caratteristiche di ovodeposizione, cova e incubazione
Caratteristiche dell’uovo
Peso corporeo e caratteristiche di crescita
Mortalità
Dati di macellazione (a 5 mesi)
Caratteristiche della razza per l’allevamento
I valori presentati sono stati registrati nella popolazione nucleo conservata presso l’Università di Torino (UniTO).
Ultimo aggiornamento: 17 febbraio 2023
Scheda tecnica
(La scheda è già impaginata per la stampa in formato libretto, selezionando l’opzione fronte-retro con rilegatura sul lato corto.)